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path: root/markup/pod/live-manual/media/text/it/user_customization-packages.ssi
diff options
context:
space:
mode:
Diffstat (limited to 'markup/pod/live-manual/media/text/it/user_customization-packages.ssi')
-rw-r--r--markup/pod/live-manual/media/text/it/user_customization-packages.ssi652
1 files changed, 0 insertions, 652 deletions
diff --git a/markup/pod/live-manual/media/text/it/user_customization-packages.ssi b/markup/pod/live-manual/media/text/it/user_customization-packages.ssi
deleted file mode 100644
index df3e991..0000000
--- a/markup/pod/live-manual/media/text/it/user_customization-packages.ssi
+++ /dev/null
@@ -1,652 +0,0 @@
-:B~ Personalizzare l'installazione dei pacchetti
-
-1~customizing-package-installation Personalizzare l'installazione dei
-pacchetti
-
-Perhaps the most basic customization of a live system is the selection of
-packages to be included in the image. This chapter guides you through the
-various build-time options to customize live-build's installation of
-packages. The broadest choices influencing which packages are available to
-install in the image are the distribution and archive areas. To ensure
-decent download speeds, you should choose a nearby distribution mirror. You
-can also add your own repositories for backports, experimental or custom
-packages, or include packages directly as files. You can define lists of
-packages, including metapackages which will install many related packages at
-once, such as packages for a particular desktop or language. Finally, a
-number of options give some control over /{apt}/, or if you prefer,
-/{aptitude}/, at build time when packages are installed. You may find these
-handy if you use a proxy, want to disable installation of recommended
-packages to save space, or need to control which versions of packages are
-installed via APT pinning, to name a few possibilities.
-
-2~ Sorgenti dei pacchetti
-
-3~ Distribuzione, le aree di archivio e le modalità
-
-The distribution you choose has the broadest impact on which packages are
-available to include in your live image. Specify the codename, which
-defaults to ${testing} for the ${testing} version of live-build. Any current
-distribution carried in the archive may be specified by its codename
-here. (See {Terms}#terms for more details.) The #{--distribution}# option
-not only influences the source of packages within the archive, but also
-instructs live-build to behave as needed to build each supported
-distribution. For example, to build against the *{unstable}* release, sid,
-specify:
-
-code{
-
- $ lb config --distribution sid
-
-}code
-
-All'interno dell'archivio dei pacchetti, le aree sono le principali
-divisioni dello stesso. In Debian queste sono #{main}#, #{contrib}# e
-#{non-free}#; soltanto #{main}# contiene il software che è parte di Debian,
-perciò questa è la predefinita. Possono essere specificati uno o più valori:
-
-code{
-
- $ lb config --archive-areas "main contrib non-free"
-
-}code
-
-Attraverso l'opzione #{--mode}# è disponibile un supporto sperimentale per
-alcune derivate di Debian; per impostazione predefinita, questa opzione è
-impostata su #{debian}# solo se si sta costruendo su un sistema Debian o
-sconosciuto. Invocando #{lb config}# su una delle derivate supportate, verrà
-creata un'immagine di quella derivata in modo predefinito. Se #{lb config}#
-viene ad esempio eseguito in modalità #{ubuntu}#, saranno gestiti i nomi
-della distribuzione e le aree di archivio per la derivata specificata e non
-quelli di Debian. La modalità cambia anche il comportamento di live-build
-per adattarlo alle derivate.
-
-*{Note:}* The projects for whom these modes were added are primarily responsible for supporting users of these options. The ${project}, in turn, provides development support on a best-effort basis only, based on feedback from the derivative projects as we do not develop or support these derivatives ourselves.
-
-3~ Mirror delle distribuzioni
-
-L'archivio Debian è replicato attraverso una vasta rete di mirror in tutto
-il mondo cosicché chiunque in ogni nazione può selezionare il mirror più
-vicino per una migliore velocità di scaricamento. Ciascuna delle opzioni
-#{--mirror-*}# determina quale mirror della distribuzione è usato nei vari
-stadi della compilazione. Ricordando dalle {Fasi della
-creazione}#stages-of-the-build che la fase di *{avvio}* è quando il chroot è
-inizialmente popolato da /{debootstrap}/ con un sistema minimale e quella di
-*{chroot}* è quando viene creato il chroot usato per costruire il file
-system del sistema live. Perciò per queste fasi vengono usati i
-corrispondenti cambi di mirror, e in seguito, nella fase *{binaria}* vengono
-usati i valori di #{--mirror-binary}# e #{--mirror-binary-security}#
-sostituendo qualsiasi altro mirror usato nelle fasi iniziali.
-
-3~distribution-mirrors-build-time Mirror delle distribuzioni usati in fase
-di compilazione
-
-To set the distribution mirrors used at build time to point at a local
-mirror, it is sufficient to set #{--mirror-bootstrap}# and
-#{--mirror-chroot-security}# as follows.
-
-code{
-
- $ lb config --mirror-bootstrap http://localhost/debian/ \
- --mirror-chroot-security http://localhost/debian-security/
-
-}code
-
-Il mirror chroot, specificato da #{--mirror-chroot}#, è impostato al valore
-di #{--mirror-bootstrap}# in modo predefinito.
-
-3~ Mirror delle distribuzioni usate durante l'esecuzione
-
-The #{--mirror-binary*}# options govern the distribution mirrors placed in
-the binary image. These may be used to install additional packages while
-running the live system. The defaults employ #{httpredir.debian.org}#, a
-service that chooses a geographically close mirror based, among other
-things, on the user's IP family and the availability of the mirrors. This is
-a suitable choice when you cannot predict which mirror will be best for all
-of your users. Or you may specify your own values as shown in the example
-below. An image built from this configuration would only be suitable for
-users on a network where "#{mirror}#" is reachable.
-
-code{
-
- $ lb config --mirror-binary http://mirror/debian/ \
- --mirror-binary-security http://mirror/debian-security/ \
- --mirror-binary-backports http://mirror/debian-backports/
-
-}code
-
-3~additional-repositories Repository addizionali
-
-Si possono aggiungere altri repository, ampliando così la scelta dei
-pacchetti al di là di quelli disponibili nella distribuzione di
-destinazione. Questi possono essere, per esempio, pacchetti di backport,
-sperimentali o personalizzati. Per configurare repository aggiuntivi, creare
-i file #{config/archives/vostro-repository.list.chroot}#, o
-#{config/archives/vostro-repository.list.binary}#. Come per le opzioni
-#{--mirror-*}#, queste controlleranno i repository usati nella fase
-*{chroot}* quando si compila l'immagine, e nella fase *{binary}*, ad esempio
-per usarli quando il sistema live è avviato.
-
-Per esempio, #{config/archives/live.list.chroot}# permette di installare
-pacchetti dal repository snapshot debian-live al momento della creazione del
-sistema live.
-
-code{
-
- deb http://live-systems.org/ sid-snapshots main contrib non-free
-
-}code
-
-Se si aggiunge la stessa riga in #{config/archives/live.list.binary}#, il
-repository verrà aggiunto alla directory #{/etc/apt/sources.list.d/}# del
-sistema live.
-
-Se questi file esistono saranno prelevati automaticamente.
-
-Bisogna inoltre inserire la chiave GPG usata per firmare il repository nei
-file #{config/archives/vostro-repository.key.{binary,chroot}}#.
-
-Se si necessita di personalizzare il pinning di APT, le sezioni di APT
-preferences possono essere inserite nei file
-#{config/archives/mio-repository.pref.{binary,chroot}}# e verranno
-automaticamente aggiunte nella directory #{/etc/apt/preferences.d/}# del
-sistema live.
-
-2~choosing-packages-to-install Scegliere i pacchetti da installare
-
-Ci sono diversi modi per scegliere quali pacchetti live-build installerà
-nell'immagine, coprendo una gamma di esigenze diverse. Si possono richiamare
-i singoli pacchetti da un elenco, usare i metapacchetti o selezionarli
-tramite il file control. E infine inserire i file dei pacchetti nell'albero
-#{config/}#, che ben si adatta a provare pacchetti nuovi o sperimentali
-prima che siano disponibili in un repository.
-
-3~package-lists Elenchi di pacchetti
-
-Gli elenchi di pacchetti sono un potente mezzo per esprimere quali pacchetti
-devono essere installati. La sintassi gestisce sezioni condizionali rendendo
-semplice la creazione di elenchi e adattarli per l'uso in molteplici
-configurazioni. I nomi dei pacchetti possono inoltre essere inseriti
-nell'elenco utilizzando script shell in fase di compilazione.
-
-*{Nota:}* quando si specifica un pacchetto che non esiste, il comportamento di live-build è determinato dalla scelta delle utilità di APT. Per ulteriori dettagli si veda {Scegliere apt o aptitude}#choosing-apt-or-aptitude.
-
-3~using-metapackages Usare metapacchetti
-
-Il metodo più semplice per popolare una lista di pacchetti è utilizzare un
-metapacchetto task manutenuto dalla distribuzione. Ad esempio:
-
-code{
-
- $ lb config
- $ echo task-gnome-desktop > config/package-lists/desktop.list.chroot
-
-}code
-
-This supercedes the older predefined list method supported in #{live-build}#
-2.x. Unlike predefined lists, task metapackages are not specific to the Live
-System project. Instead, they are maintained by specialist working groups
-within the distribution and therefore reflect the consensus of each group
-about which packages best serve the needs of the intended users. They also
-cover a much broader range of use cases than the predefined lists they
-replace.
-
-Tutti i metapacchetti task iniziano per #{task-}#, un modo per determinare
-quali siano disponibili (sebbene possa contenere alcuni falsi positivi che
-corrispondono al nome ma non sono metapacchetti) è di controllare il nome
-del pacchetto con:
-
-code{
-
- $ apt-cache search --names-only ^task-
-
-}code
-
-In aggiunta a questi si trovano altri metapacchetti per vari scopi. Alcuni
-sono dei sottoinsiemi dei pacchetti task generici, come #{gnome-core}#,
-mentre altri sono parti individuali di un Debian Pure Blend, come il
-metapacchetto #{education-*}#. Per elencarli tutti installare il pacchetto
-#{debtags}# e usare il tag #{role::metapackage}# come segue:
-
-code{
-
- $ debtags search role::metapackage
-
-}code
-
-3~ Elenchi locali dei pacchetti
-
-Se si richiede l'elenco di metapacchetti, pacchetti individuali o una
-combinazione di entrambi tutte le liste dei pacchetti locali vengono salvate
-in #{config/package-lists/}#. Giacché è possibile usare più di una lista,
-ciò si presta bene a progetti modulari. Si può ad esempio decidere di
-dedicare un elenco ad un particolare desktop, un altro ad un insieme di
-pacchetti correlati utilizzabili con desktop differenti. Questo permette di
-sperimentare diverse combinazioni di insiemi di pacchetti con il minimo
-sforzo condividendo gli elenchi tra progetti live differenti.
-
-Per essere processati, gli elenchi dei pacchetti che si trovano in questa
-directory devono avere un suffisso #{.list}# e un suffisso #{.chroot}# o
-#{.binary}# aggiuntivo per indicare per quale fase sia l'elenco.
-
-*{Nota:}* se non si specifica il suffisso l'elenco sarà usato per entrambe le fasi. Normalmente è preferibile specificare #{.list.chroot}# in modo che i pacchetti vengono installati solo nel filesystem live evitando di avere una copia extra del #{.deb}# sul dispositivo.
-
-3~ Elenchi locali di pacchetti binari
-
-Per creare un elenco di binari inserire un file con suffisso
-#{.list.binary}# in #{config/package-lists/}#; questi pacchetti non sono
-installati nel filesystem ma inclusi sul dispositivo live sotto
-#{pool/}#. Solitamente questo elenco si usa con una delle varianti non-live
-dell'installatore; come detto sopra, se si vuole che questo sia identico
-all'elenco della fase chroot, usare semplicemente il suffisso #{.list}#.
-
-3~generated-package-lists Elenchi di pacchetti generati
-
-Talvolta succede che il modo migliore per ottenere un elenco è di generarlo
-con uno script. Ogni riga che inizia con un punto esclamativo indica un
-comando da eseguire nel chroot quando viene creata l'immagine. Ad esempio si
-potrebbe includere la riga #{! grep-aptavail -n -sPackage -FPriority
-standard | sort}# in una lista di pacchetti per produrne una contenente i
-pacchetti con #{Priority: standard}# disponibili.
-
-Infatti selezionare i pacchetti con il comando #{grep-aptavail}# (presente
-nel pacchetto #{dctrl-tools}#) è talmente utile che #{live-build}# fornisce
-uno script #{Packages}# per comodità; accetta due argomenti: #{field}# e
-#{pattern}#. Per cui si può creare un elenco con il seguente contenuto:
-
-code{
-
- $ lb config
- $ echo '! Packages Priority standard' > config/package-lists/standard.list.chroot
-
-}code
-
-3~ Usare condizioni all'interno degli elenchi di pacchetti
-
-Ognuna delle variabili di configurazione di live-build situate in
-#{config/*}# (senza il prefisso #{LB_}#) possono essere utilizzate per
-istruzioni condizionali nell'elenco dei pacchetti. In genere questo
-significa qualsiasi opzione di #{lb config}# in maiuscolo e con trattini
-cambiati in trattini bassi; ma in pratica è la sola ad influenzare la
-selezione dei pacchetti che abbia senso, come #{DISTRIBUTION}#,
-#{ARCHITECTURES}# o #{ARCHIVE_AREAS}#.
-
-Per esempio, per installare #{ia32-libs}# se è specificata #{--architectures
-amd64}#:
-
-code{
-
- #if ARCHITECTURES amd64
- ia32-libs
- #endif
-
-}code
-
-Si può provare per ognuna di una serie di valori, ad esempio per installare
-/{memtest86+}/ specificando sia #{--architectures i386}# sia
-#{--architectures amd64}#:
-
-code{
-
- #if ARCHITECTURES i386 amd64
- memtest86+
- #endif
-
-}code
-
-È possibile provare altre variabili che contengano più di un valore, ad
-esempio per installare /{vrms}/ specificando sia da #{contrib}# sia da
-#{non-free}# tramite #{--archive-areas}#:
-
-code{
-
- #if ARCHIVE_AREAS contrib non-free
- vrms
- #endif
-
-}code
-
-Le condizioni nidificate non sono supportate.
-
-% FIXME:
-
-3~ Removing packages at install time
-
-You can list packages in files with #{.list.chroot_live}# and
-#{.list.chroot_install}# suffixes inside the #{config/package-lists}#
-directory. If both a live and an install list exist, the packages in the
-#{.list.chroot_live}# list are removed with a hook after the installation
-(if the user uses the installer). The packages in the
-#{.list.chroot_install}# list are present both in the live system and in the
-installed system. This is a special tweak for the installer and may be
-useful if you have #{--debian-installer live}# set in your config, and wish
-to remove live system-specific packages at install time.
-
-3~desktop-and-language-tasks Task per desktop e lingua
-
-I task per i desktop e la lingua sono un caso particolare che necessita di
-ulteriori pianificazioni e configurazioni e in questo senso le immagini live
-sono diverse da quelle dell'Installatore Debian. Nell'Installatore Debian,
-se il supporto è stato preparato per un particolare ambiente desktop, il
-corrispondente task verrà automaticamente installato. Perciò ci sono task
-#{gnome-desktop}#, #{kde-desktop}#, #{lxde-desktop}# e #{xfce-desktop}#
-interni, nessuno dei quali è offerto nel menu di #{tasksel}#. Allo stesso
-modo, non c'è nessuna voce nel menu per i task delle lingue, ma la scelta
-della lingua dell'utente durante l'installazione influenza la selezione dei
-corrispondenti task della lingua.
-
-Sviluppando un'immagine live per desktop, questa si avvia direttamente su
-un'area di lavoro, le scelte del desktop e della lingua predefinita sono
-state fatte al momento della compilazione e non al volo come nel caso
-dell'installatore Debian. Questo non per dire che un'immagine live non possa
-essere creata con un supporto per desktop o lingue multipli per offrire
-all'utente una scelta, ma che non è il comportamento predefinito nella
-creazione di una live.
-
-Poiché automaticamente non viene fatta alcuna preparazione sui task della
-lingua, i quali includono cose come caratteri specifici per la lingua e
-pacchetti per i metodi di input, se li si vogliono, vanno specificati nella
-configurazione. Per esempio, un'immagine del desktop GNOME contenente il
-supporto per il tedesco può includere questi metapacchetti task:
-
-code{
-
- $ lb config
- $ echo "task-gnome-desktop task-laptop" >> config/package-lists/my.list.chroot
- $ echo "task-german task-german-desktop task-german-gnome-desktop" >> config/package-lists/my.list.chroot
-
-}code
-
-3~kernel-flavour-and-version Tipi e versioni del kernel
-
-A seconda dell'architettura, nell'immagine verranno inclusi uno o più tipi
-di kernel in modo predefinito. È possibile scegliere tipi differenti tramite
-l'opzione #{--linux-flavours}#, ognuno ha come suffisso #{linux-image}# che
-costituisce il nome del metapaccchetto che a sua volta dipende dall'esatto
-pacchetto del kernel da inserire nell'immagine.
-
-Thus by default, an #{amd64}# architecture image will include the
-#{linux-image-amd64}# flavour metapackage, and an #{i386}# architecture
-image will include the #{linux-image-586}# metapackage.
-
-When more than one kernel package version is available in your configured
-archives, you can specify a different kernel package name stub with the
-#{--linux-packages}# option. For example, supposing you are building an
-#{amd64}# architecture image and add the experimental archive for testing
-purposes so you can install the #{linux-image-3.18.0-trunk-amd64}#
-kernel. You would configure that image as follows:
-
-code{
-
- $ lb config --linux-packages linux-image-3.18.0-trunk
- $ echo "deb http://ftp.debian.org/debian/ experimental main" > config/archives/experimental.list.chroot
-
-}code
-
-3~custom-kernels Kernel personalizzati
-
-Si può compilare e includere i propri kernel personalizzati a patto che
-siano integrati nel sistema di gestione dei pacchetti di Debian. Il sistema
-live-build non supporta i kernel né crea pacchetti #{.deb}#.
-
-La maniera corretta e raccommandata per collocare i propri pacchetti è di
-seguire le istruzioni nel #{kernel-handbook}#. Ricordarsi di modificare i
-suffissi per ABI e tipologia in modo appropriato quindi includere una
-compilazione completa del pacchetto #{linux}# e del corrispondente
-#{linux-latest}# nel reposistory.
-
-Se si opta per creare i pacchetti del kernel senza i metapacchetti
-corrispondenti, bisogna specificare un suffisso #{--linux-packages}#
-appropriato come discusso in {Tipi e versioni del
-kernel}#kernel-flavour-and-version. Come spiegato in {Installare pacchetti
-modificati o di terze parti}#installing-modified-or-third-party-packages, è
-meglio includere i propri pacchetti del kernel nel proprio repository,
-sebbene funzionino anche le alternative discusse in tale sezione.
-
-Fornire suggerimenti sul come personalizzare il proprio kernel va oltre lo
-scopo di questa documentazione, tuttavia è necessario assicurarsi che la
-configurazione soddisfi almeno i seguenti requisiti minimi:
-
-_* Utilizzare un ramdisk iniziale;
-
-_* includere il modulo del filesystem union (solitamente #{aufs}#);
-
-_* includere qualsiasi altro modulo del filesystem necessario alla
-configurazione (solitamente #{squashfs}#).
-
-2~installing-modified-or-third-party-packages Installare pacchetti
-modificati o di terze parti
-
-While it is against the philosophy of a live system, it may sometimes be
-necessary to build a live system with modified versions of packages that are
-in the Debian repository. This may be to modify or support additional
-features, languages and branding, or even to remove elements of existing
-packages that are undesirable. Similarly, "third-party" packages may be used
-to add bespoke and/or proprietary functionality.
-
-Questa sezione non tratta la compilazione e il mantenimento di pacchetti
-modificati. Può comunque essere interessante leggere "How to fork privately"
-di Joachim Breitner:
-http://www.joachim-breitner.de/blog/archives/282-How-to-fork-privately.html
-La creazione di pacchetti su misura è esposta nella "Guida per il nuovo
-Maintainer" all'indirizzo https://www.debian.org/doc/maint-guide/ e altrove.
-
-Ci sono due modi per installare pacchetti personalizzati:
-
-_* #{packages.chroot}#
-
-_* utilizzare repository APT personalizzati
-
-Usando #{packages.chroot}# è più semplice da ottenere e utile per una
-personalizzazione "una tantum" ma ha una serie di svantaggi, mentre un
-repository APT personalizzato è più laborioso da configurare.
-
-3~ Utilizzare #{packages.chroot}# per installare pacchetti personalizzati
-
-Per installare un pacchetto personalizzato copiarlo nella directory
-#{config/packages.chroot/}#; i pacchetti al suo interno verranno installati
-automaticamente durante la creazione del sistema live, non è necessario
-specificarli altrove.
-
-I pacchetti *{devono}* essere nominati nel modo prescritto, un metodo
-semplice per farlo è usare #{dpkg-name}#.
-
-L'utilizzo di #{packages.chroot}# per l'installazione di pacchetti
-personalizzati presenta degli svantaggi:
-
-_* non è possibile usare secure APT,
-
-_* è necessario installare i pacchetti adeguati nella directory
-#{config/packages.chroot/}#,
-
-_* It does not lend itself to storing live system configurations in revision
-control.
-
-3~ Utilizzare un repository APT per installare pacchetti personalizzati
-
-A differenza di #{packages.chroot}#, quando si usa un repository APT
-personalizzato è necessario assicurarsi di specificare altrove i
-pacchetti. Per i dettagli si veda {Scegliere i pacchetti da
-installare}#choosing-packages-to-install.
-
-Sebbene creare un repository APT possa sembrare uno sforzo inutile,
-l'infrastruttura può facilmente essere riutilizzata in un secondo momento
-per offrire aggiornamenti dei pacchetti modificati.
-
-3~ Pacchetti personalizzati e APT
-
-live-build utilizza APT per installare tutti i pacchetti nel sistema live in
-modo da ereditare i comportamenti di questo programma. Un esempio rilevante
-è che (considerando una configurazione predefinita) dato un pacchetto
-disponibile in due repository differenti con numeri di versione diversi, APT
-sceglie di installare quello con il numero di versione più alto.
-
-A causa di questo si può voler incrementare il numero della versione nei
-file #{debian/changelog}# dei pacchetti personalizzati per accertare che la
-propria versione avrà la precedenza sui repository Debian ufficiali. È anche
-ottenibile modificando le preferenze del APT pinning del sistema live, si
-veda {APT pinning}#apt-pinning per maggiori informazioni.
-
-2~ Configurare APT in fase di compilazione
-
-APT è configurabile tramite una serie di opzioni applicate solo in fase di
-costruzione (la configurazione di APT utilizzata nel sistema live in
-esecuzione può essere configurata nel solito modo, ovvero includendo le
-impostazioni appropriate attraverso #{config/includes.chroot/}#). Per un
-elenco completo, cercare nel manuale di #{lb_config}# le opzioni che
-iniziano con #{apt}#.
-
-3~choosing-apt-or-aptitude Scegliere apt o aptitude
-
-Per installare pacchetti in fase di compilazione si può optare sia per
-/{apt}/ sia per /{aptitude}/, l'argomento #{--apt}# di #{lb config}#
-determina quale usare. Sceglie il metodo implementando il comportamento
-preferito per l'installazione dei pacchetti, la notevole differenza è come
-vengono gestiti quelli mancanti.
-
-_* #{apt}#: se viene specificato un pacchetto mancante, l'installazione avrà
-esito negativo; questo è l'impostazine predefinita.
-
-_* #{aptitude}#: se viene specificato un pacchetto mancante, l'installazione
-avrà successo.
-
-3~ Utilizzare un proxy con APT
-
-Una configurazione di APT spesso richiesta è di amministrare la creazione di
-un'immagine dietro un proxy, lo si può specificare con le opzioni
-#{--apt-ftp-proxy}# o #{--apt-http-proxy}# secondo necessità:
-
-code{
-
- $ lb config --apt-http-proxy http://proxy/
-
-}code
-
-3~tweaking-apt-to-save-space Modificare APT per risparmiare spazio
-
-Si può aver bisogno di risparmiare dello spazio sul supporto dell'immagine,
-in tal caso una o entrambe delle seguenti opzioni possono essere
-d'interesse.
-
-È possibile non includere gli indici di APT con:
-
-code{
-
- $ lb config --apt-indices false
-
-}code
-
-Questo non influenzerà le voci in #{/etc/apt/sources.list}#, determina solo
-se /#{var/lib/apt}# contiene o meno i file degli indici. Il compromesso è
-che APT necessita di quegli indici per operar enel sistema live, perciò
-prima di eseguire #{apt-cache search}# o #{apt-get install}#, per esempio,
-l'utente deve usare prima #{apt-get update}# per crearli.
-
-In caso si trovi che l'installazione dei pacchetti raccomandati appesantisca
-troppo l'immagine, a patto si è preparati ad affrontare le conseguenze
-discusse prima, si può disabilitare l'opzione predefinita di APT con:
-
-code{
-
- $ lb config --apt-recommends false
-
-}code
-
-La conseguenza più importante di disattivare i raccomandati è che
-#{live-boot}# e #{live-config}# raccomandano a loro volta alcuni pacchetti
-che forniscono funzionalità importanti utilizzate da molte configurazioni,
-come #{user-setup}# che #{live-config}# raccomanda ed è usato per creare
-l'utente live. Salvo eccezioni ci sarà bisogno di riaggiungere all'elenco
-almeno alcuni di questi o l'immagine non funzionerà come ci si
-aspetta. Controllare i raccomandati per ognuno dei pacchetti #{live-*}#
-inclusi nella compilazione, se non si è certi di poterli omettere
-aggiungerli nuovamente agli elenchi.
-
-La conseguenza generica è che se non si installano i raccomandati per un
-certo pacchetto, ovvero "pacchetti che si trovano assieme a questo eccetto
-in installazioni non usuali" (Debian Policy Manual, paragrafo 7.2), saranno
-omessi alcuni di quelli realmente necessari. Si suggerisce pertanto di
-verificare la differenza ottenuta nel proprio elenco di pacchetti
-disabilitando i raccomandati (vedere il file #{binary.packages}# generato da
-#{lb build}#) e includere nuovamente in esso quelli omessi che si desiderano
-installare. In alternativa, se si desidera tenere un modesto numero di
-raccomandati, li si lasci abilitati e si assegni ad APT un pin di priorità
-negativo sui pacchetti selezionati affinché non vengano installati, come
-spiegato in {APT pinning}#apt-pinning.
-
-3~ Passare opzioni ad apt o aptitude
-
-Se non esiste un'opzione di #{lb config}# per modificare il comportamento di
-APT come si desidera, utilizzare #{--apt-options}# o #{--aptitude-options}#
-per passare qualsiasi argomento tramite lo strumento APT scelto. Per i
-dettagli consultare le pagine di manuale di #{apt}# e #{aptitude}#. Notare
-che entrambe le opzioni hanno valori predefiniti che servirà mantenere in
-aggiunta a qualsiasi altra fornita. Per cui supponendo di aver incluso
-qualcosa da #{snapshot.debian.org}# per fare dei test e volendo specificare
-#{Acquire::Check-Valid-Until=false}# per soddisfare APT con il vecchio file
-#{Release}#, si procederà come nell'esempio riportato di seguito, appendendo
-la nuova opzione al valore predefinito #{--yes}#:
-
-code{
-
- $ lb config --apt-options "--yes -oAcquire::Check-Valid-Until=false"
-
-}code
-
-Per apprendere a pieno queste opzioni e sapere quando usarle consultare i
-manuali. Questo è solo un esempio e non va interpretato come il modo per
-configurare la propria immagine, non sarebbe appropriato per il rilascio
-finale.
-
-Per configurazioni di APT più complesse che comportano l'uso di opzioni in
-#{apt.conf}# si può voler creare invece il file
-#{config/apt/apt.conf}#. Vedere anche le altre opzioni #{apt-*}# per alcune
-comode scorciatoie di operazioni di uso frequente.
-
-3~apt-pinning APT pinning
-
-Si prega di leggere prima il manuale di #{apt_preferences(5)}#. Il pinning
-può essere configurato sia in fase di costruzione sia di esecuzione; per la
-prima creare #{config/archives/*.pref}#, #{config/archives/*.pref.chroot}#,
-e #{config/apt/preferences}# mentre per l'ultima creare
-#{config/includes.chroot/etc/apt/preferences}#.
-
-Let's say you are building a ${testing} live system but need all the live
-packages that end up in the binary image to be installed from sid at build
-time. You need to add sid to your APT sources and pin the live packages from
-it higher, but all other packages from it lower, than the default
-priority. Thus, only the packages you want are installed from sid at build
-time and all others are taken from the target system distribution,
-${testing}. The following will accomplish this:
-
-code{
-
- $ echo "deb http://mirror/debian/ sid main" > config/archives/sid.list.chroot
- $ cat >> config/archives/sid.pref.chroot << EOF
- Package: live-*
- Pin: release n=sid
- Pin-Priority: 600
-
- Package: *
- Pin: release n=sid
- Pin-Priority: 1
- EOF
-
-}code
-
-Un valore negativo della priorità evita che un pacchetto venga installato,
-come nel caso in cui non se ne voglia uno raccomandato da un
-altro. Supponiamo di costruire un'immagine di LXDE utilizzando l'opzione
-#{task-lxde-desktop}# in #{config/package-lists/desktop.list.chroot} ma non
-si desidera che all'utente venga richiesto di salvare la password del wifi
-nel portachiavi. Questo metapacchetto dipende da /{lxde-core}/ che
-raccomanda /{gksu}/ e che a sua volta raccomanda /{gnome-keyring}/, in
-questo caso si vorrà omettere il pacchetto /{gnome-keyring}/ aggiungendo a
-#{config/apt/preferences}# la seguente istruzione:
-
-code{
-
- Package: gnome-keyring
- Pin: version *
- Pin-Priority: -1
-
-}code